sabato 1 febbraio 2014

IL PASSATO COME FONTE D' ISPIRAZIONE: "Una nuova rivisitazione degli abiti di My fair Lady


























Se voltiamo dietro il nostro sguardo possiamo intravedere in lontananza la luce accecante di un “magico tesoro” che non solo appartiene a noi stessi, ma a tutta l’umanità. Un forziere capace di contenere origini, evoluzioni, conquiste, battaglie, sconfitte, scoperte, invenzioni e quant’altro abbia contribuito a modellare la nostra odierna società: la storia degli uomini, un bene prezioso da difendere e custodire, un enorme tassello fondamentale all’interno della nostra stessa vita. Senza passato non vi è storia e senza storia non vi è passato, infatti i due termini sono legati da un nodo indissolubile e spesso la linea di confine tra i due diviene addirittura invisibile. Uno dei doni della nostra esistenza è la capacità di ognuno di noi di trovare delle ragioni per essere riconoscente ed io, o meglio tutta la collettività, siamo grati al ciclo della vita per averci regalato il nostro passato. Questo è una fonte inesauribile di emozioni e spesso di ispirazione, una dimensione alla quale attingere per poter creare qualcosa di originale che pur lontanamente rievoca quell’alone misterioso di un passato che non può più tornare presente. Infatti, come abbiamo già visto, sono tanti gli artisti che hanno guardato al passato per dare origine ad una nuova capacità creativa. Nel ventunesimo secolo stilisti, veri e propri creatori di moda, come Ralph Lauren e Vera Wang hanno esaminato accuratamente l’opera di Cecil Beaton, più propriamente il film musical My fair Lady, per poter portare in passerella dei nuovi modelli in grado di commemorare quell’atmosfera raffinata ed elegante del 1964 unita all’originalità, alla fantasia e all’estro contemporaneo. Il risultato è stato sorprendente! Ci troviamo davanti ad un classico esempio di come il passato sia spesso il protagonista indiscusso ed il modello ispiratore di nuove soluzioni stilistiche che potranno segnare una nuova espressione ed una moderna tendenza capaci di dar vita ad uno stile capace di caratterizzare non solo l’epoca attuale, ma anche quella futura.
Anch’io, come Ralph Lauren e Vera Wang, mi sono ispirata a My fair Lady ed ai suoi meravigliosi ed intramontabili abiti creati, e portarti sul set, dalla mano artistica dell' illustre ed inimitabile Sir Cecil Beaton. Tra centinaia di costumi presenti nel film, ho preso in esame in particolar modo tre vesti, uno probabilmente utilizzato per una comparsa nelle scene dell’ Ascot, e due indossati dalla fantastica Audrey Hepburn, nel personaggio di Elisa Doolitle, il primo usato per recarsi alle corse dei cavalli ad Ascot, il secondo per esser condotta al ballo. Da queste tre fonti ho cercato di estrapolare tre nuovi abiti. Spero vi piacciano...

Smiles :) Carmen




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