sabato 25 gennaio 2014

UN TUFFO NEL PASSATO: "I MITICI ANNI '50"
























Questo è senza alcun dubbio uno dei periodi d' oro della moda e soprattutto del "Made in Italy" dopo un arco di tempo fatto di guerre ed incertezze, con grande forza interiore l' Italia ricomincia a sperare e a sognare di nuovo in un domani migliore e tutto questo si traduce in un forte cambiamento culturale che da qui a poco si diramerà ed investirà tutti i vari settori, specialmente quello economico e materiale. Il primo cambiamento visibile è da rintracciare proprio all' interno della sfera dell' esser donna e al suo esser finalmente protagonista, e non più "comparsa", della sua stessa vita. A loro si aprono "cancelli" prima neppur lontanamente pensabili, ruoli che in passato erano occupati solo ed sclusivamente dal sesso maschile, quindi la moda doveva esser pronta a rispondere al cambiamento; ed ecco che gli abiti diventano più pratici, le gonne si accorciano e per la prima volta iniziano anche ad indossare un capo must del guardaroba maschile, ovvero il pantalone, ed i jeans, alti e stretti, riescono a farsi strada ed a diventare una mise in voga di quel tempo e non solo. Ma parallelamente a tutto questo la donna non perde di certo la sua sensualità e femminilità, riesce a catturare lo sguardo altrui scoprendo le spalle, mettendo in evidenza il seno e soprattutto sottolineando il punto vita. Caratteristiche, inoltre, della moda anni '50 sono: 

- le gonne ampie, a ruota, non troppo corte ma al ginocchio, spesso a vita alta e a pois, fantasia distintiva proprio di questi anni, pois bianchi e/o neri su fondi rossi, blu, bianchi e neri; 
- le scollature a cuore; 
- le cinture in vita per far risaltare il famoso "vitino di vespa", una peculiarità distintiva di questo periodo;
- borse e scarpe sono colorate e a pois con tacco modesto, medio e per nulla sottile;
- i simpatici foulard legati intorno al collo o intorno al capo. 
Per quanto riguarda il trucco ed il parrucco sono gli anni dell' eyeliner allungato ed alto, delle folte e scure sopracciglia, delle ciglia cariche di mascara e delle labbra colorate di un rosso brillante, sono gli anni anche dello stile Audrey Hepburn. I capelli, invece, mossi e a boccoli, anche se il corto, accompagnato da frangette altrettanto corte, rientra nella prerogativa degli anni '50.
Proprio in questi anni si delinea il più importante fenomeno che caratterizza il sistema della moda del Novecento, la scissione tra l'haute couture ed il pret-à-porter, infatti fino agli inizi di questi anni l' Alta Moda era riservata solo ad una ristrettissima cerchia, ma ben presto nacque anche nel resto della popolazione il desiderio di vestire bene, anche se bisognerà aspettare gli anni '60 per far si che le vie del pret-à-porter siano accessibili a tutti.
Fuori dall' Italia risaltano nomi come Cristian Dior, uno dei padri della moda che ha lanciato il "new look", il suo "rivale" Balenciaga che in direzione opposta a quanto detto sopra propone abiti a palloncino, tuniche e chemisier, Chanel introduce il famoso tailleur, ma nella nostra nazione emergono nomi come Roberto Capucci, Emilio Pucci, Fernando Gattinoni e le Sorelle Fontana. 


Smiles :) Carmen




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