Confessions on a Fashion Floor: TARTAN STYLE

Trovato su tumblr.com PINTEREST

Buon pomeriggio igers,

ormai mancano poche ore all' arrivo del Natale e sicuramente saremo sommersi da tanti impegni e soprattutto dalla faditica "corsa" ai regali last minute (io ad esempio ogni anno mi riprometto di non sbrigarmi mai più gli ultimi giorni e puntualmente commetto sempre lo stesso sbaglio)!

In ogni caso, oggi vorrei parlarvi di una fantasia che amo molto nel periodo invernale e soprattutto di un evergreen per quanto riguarda le festività natalizie: il TARTAN! Si, proprio lui, il tessuto che noi italiani comunemente identifichiamo anche con il termine "scozzese", proprio perchè qui sono da ricercare le sue antiche origini, nella affascinante Scozia, che con questo tessuto a quadri, creato dall' intreccio di fili colorati, ha creato uno dei suoi simboli per eccellenza, il Kilt! Nato nel 1600, è una particolare gonna realizzata in tartan i cui colori possono variare, perchè a partire dalla fine del Settecento i diversi colori venivano utilizzati per indicare i diversi clan appartenenti alle famiglie dell' alta società scozzese. Successivamente, dopo la Seconda Guerra Mondiale cominciò ad esser considerato come un capo "moda", in particolar modo quando fu indossato nel 1950 da Audrey Hepburn e nel 1964 da Brigitte Bardot (anche se fu la Regina Vittoria nel 1800 a renderlo status symbol, quando lo indossò con il marito a Balmoral), da adesso in poi sarà destinato a contrassegnare le diverse epoche, dagli anni Settanta viaggiando attraverso la trasformazione non solo della società, ma adattandosi anche alle diverse esigenze che questa richiedeva fino ad arrivare alle passerelle del nostro caro 2015 che sta ormai volgendo al termine!

In questi giorni, entrando tra un negozio e l' altro per gli acquisti natalizi, ho notato che il tartan è ben presente, in particolar modo per quanto riguarda sciarpe e cappelli, oltre ai capisaldi dell' abbigliamento consueto. Sono poi molti ultimamente gli stilisti che lo propongono e ripropongono con svariati accostamenti; ad esempio anche se potrebbe sembrare un accostamento obsoleto, io lo vedrei bene (dipende dalla tipologia di tartan, o per meglio dire, dalla sua palette cromatica) anche con l' animalier o anche con maglioni di lana la cui lavorazione è a "treccia" o a costine, o ancora per un look più bon ton giacca/cappotto e decolletè (successivamente vi farò vedere qualche accostamento dal quale poter prendere spunto per i vostri outfit). Vi lascio alla visione di queste immagini che ho cercato e trovato attraverso PINTEREST, come potrete notare il tartan non è una mania, ma un vero e proprio stile!